SIMONE FISSOLO

Due anni da Consigliere Comunale, un bilancio

Per tirare le somme dei primi due anni da Consigliere Comunale, ho deciso di produrre un pamphlet in cui ho riassunto il lavoro mio e del Gruppo dei Moderati.

Sono soddisfatto di quanto fatto, anche se penso che ci sia ancora molto da fare, ad esempio questi sono tre progetti che continuerò a seguire:

  • Deve ancora prendere forma l’accordo con Amiat e la Casa circondariale “Lorusso e Cutugno”: ai detenuti sarà possibile lavorare nella filiera di raccolta differenziata come metodo alternativo alla pena. Il mio atto politico è stato approvato, ora bisogna star dietro all’iter formale.
  • Se mi segui da più tempo ricorderai l’impegno preso in campagna elettorale di dotare i parchi pubblici di defibrillatori (DAE). Il verde urbano è spesso l’area preferita dai runners, per questo penso che sia importante garantire mezzi di primo soccorso che potrebbero essere decisivi. Ci sono stati grandi passi in avanti: due DAE sono stati installati al parco Dora, alcuni verranno posizionati al Meisino con il progetto della Cittadella dello Sport ed è notizia proprio di questi giorni che il Comune ha provveduto all’acquisto di 20 defibrillatori di cui 10 saranno destinati agli spazi all’aperto.
  • Torino si prepara ad ospitare le Universiadi 2025, ho chiesto, con una mozione, che il Consiglio comunale si occupi delle Relazioni Internazionali della Città e sostenga il raduno annuale dei Consolati, proponendo, proprio in occasione delle Universiadi, un evento patrocinato dal Comune. Anche in questo caso, lavorerò per portare a termine quest’obiettivo, seguendo l’idea di una Torino ambiziosa di essere punto di riferimento anche a livello internazionale.

Se su questi punti bisogna ancora lavorare, questi invece sono tre obiettivi che sono molto soddisfatto di aver portato a termine in questi due anni di consiliatura:

  • Sarà messo in sicurezza l’incrocio tra via Ravina e via Poliziano, lo cito perché la viabilità urbana rientra tra le maggiori competenze del Comune e quello è un incrocio che io stesso ho sempre percepito come pericoloso, per questo una volta eletto ho deciso di provare a risolvere il problema. Ora avrà (finalmente) una segnaletica adeguata.
  • Un atto simbolico che mi sta a cuore è l’intitolazione del giardino di via Benevento ad Ada Rossi, partigiana ed europeista. Spesso ci si dimentica che i Consiglieri comunali hanno l’opportunità di intitolazione, penso che sia un gesto importante e che una personalità come Ada Rossi meriti di essere ricordata.
  • Infine, come terzo ed ultimo risultato ottenuto ci tengo a riproporti la nomina del Disability Manager che, grazie ad uno stanziamento da 100 mila euro, sempre richiesto dal Consiglio, ha iniziato a lavorare al PEBA, il Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche per una Torino più inclusiva.

Per avere delle informazioni più approfondite puoi dare un’occhiata al pamphlet, ti basta cliccare qui.

Mi raccomando, non esitare a chiedermi conto di alcune proposte che non ho inserito, ma che ti stanno particolarmente a cuore: un concetto importante è quello di “accountability” ovvero che i rappresentanti eletti debbano rendere conto ai cittadini elettori del loro lavoro.

Buona lettura 🙂