SIMONE FISSOLO

Se Argo è in ritardo (ma prima o poi arriva) – a che punto siamo con la videosorveglianza

Una mia interpellanza, oggi, per ricevere informazioni sull’effettiva implementazione del sistema di videosorveglianza Argo, per cui attendiamo l’installazione di circa 81 dispositivi entro l’estate.
Se 52 telecamere sono già in funzione, è urgente conoscere le tempistiche di un sistema che nasce con l’obiettivo di sorvegliare le strade ed i quartieri della città e soprattutto con l’intento di facilitare l’individuazione di chi commette reati.

Rendere sicure le strade cittadine è ormai un imperativo e chi vive nei territori più difficili ha diritto di percepire una svolta in termini di sicurezza; nel report “Qualità della vita 2022”, elaborato da Lab24 per il Sole24ore, Torino risulta essere 103esima su 107 città analizzate per denunce per furti con strappo e 104esima per denunce per rapine in pubblica via.
Un dato che il Comune deve analizzare con la massima urgenza e per cui trovare molteplici approcci di risoluzione.
Uno di questi è sicuramente il sistema Argo.

Oggi abbiamo saputo che la consegna dei cantieri è prevista per la fine di aprile 2023. Soddisfatto di sapere che sono presenti dispositivi nelle zone della movida, il gruppo dei Moderati è a disposizione per essere da supporto all’Amministrazione e cominciare il percorso condiviso con il Garante della Privacy per sviluppare l’utilizzo dell’IA nella videosorveglianza.