SIMONE FISSOLO

Accessibilità sempre, anche sul web: migliorare i siti per agevolare tutti

Una legge del 2004 pone già gli obiettivi per i siti delle pubbliche amministrazioni, che devono rispondere a dei criteri di accessibilità diffusa, per superare le barriere architettoniche digitali. Il sito del Comune, che a breve verrà rifatto, dovrà tenerne conto.

L’accessibilità deve essere perseguita in ogni ambito della vita quotidiana, e fra questi inseriamo certamente l’uso degli strumenti digitali e la navigazione sui siti internet, specialmente quelli della Pubblica Amministrazione che deve recepire la legge Stanca del 2004. L’obiettivo di tale legge è l’abbattimento delle barriere digitali che limitano l’accesso informatico alle persone con disabilità.

Il Comune di Torino ha in questo momento una grande occasione: nel 2024 il sito verrà completamente rifatto con una spesa di 1,227 milioni in conto capitale e dovrà sicuramente tenere conto di questo aspetto inderogabile. Un motivo in più per attendere il Disability Manager, che potrà sicuramente monitorare anche questo tipo di servizio offerto ai cittadini.

Secondo un monitoraggio dell’Agenzia per l’Italia Digitale – che nel primo trimestre 2023 ha valutato 14.483 siti in tutta Italia per creare una statistica di accessibilità e inclusività delle piattaforme con cui si interfacciano i cittadini – il Piemonte è terzo per numero di incidenza di errori che limitano la fruizione, con 1463 siti analizzati . Un dato che dobbiamo migliorare e su cui l’attenzione del Comune è alta.