SIMONE FISSOLO

Comunicato stampa: Il Po ha bisogno di risposte urgenti e progettualità

Da troppo tempo manca una progettualità chiara.

Si avvii subito un percorso per dare un’identità precisa al nostro fiume.

Sono passati 6 anni dal naufragio di Valentino e Valentina, i due battelli che allietavano turisti e cittadini torinesi scorrendo nelle acque del nostro fiume e regalando punti di vista inaspettati sulla città. 

Da quel giorno, al Po è mancato qualcosa, e qualcosa è mancato a Torino. 

La storia della nostra città è ricca di attività svolte su e nel fiume, da quelle remiere alle sportive in generale, alle turistiche; purtroppo la terza opzione è ancora in attesa di essere rinvigorita.

Noi oggi siamo a un bivio: il cambiamento climatico di certo non aiuta nel prevedere come reagirà il fiume nel corso dei prossimi anni ma possiamo certamente pensare a una progettualità che comprenda la globale tutela ecologica del corso e una navigazione che vada oltre la diga Michelotti, magari fino a Sassi, vicino alla dentera di Superga. Il  Po è natura e sport; può essere anche turismo.